La collana “I discorsi dell’Avvocatura” venne inaugurata nel 1998 con lo storico scritto di Francesco Carrara “Il passato, il presente, e l’avvenire degli Avvocati in Italia” del 16.9.1874.
Nel presentare la nuova collana il presidente dell’epoca del Consiglio Nazionale Forense, avvocato Emilio Nicola Buccico, traccia un intento programmatico: “dare vita ad una opera di reinvestimento culturale, chè così l’avvocatura gioca e regola le ragioni della sua esistenza ed azione”.
Ebbene il programma allora delineato, è maturato nel tempo e attraverso le due collane storiche del Consiglio, si è concretizzato in oltre trenta volumi storici che spaziano dal passato più remoto fino ai tempi recenti.
Nel culto della storia e nell’esaltazione della nobile professione forense risplende “la passione civile, il senso della funzione e la consapevolezza del ruolo dell’avvocatura”.
Sin dalle prime riflessioni la Commissione per la Storia dell’Avvocatura, appositamente istituita, auspicò che fossero reperiti ed eventualmente pubblicati gli scritti difensivi e le arringhe famose dei grandi Avvocati del passato, spaccato eloquente dell’attività forense.
In questo solco si inserisce il volume di Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa che raccoglie le arringhe di grandi avvocati genovesi del secolo scorso e che, come pone in evidenza l’Autore, offrono l’occasione per “approfondire la conoscenza dell’oratoria, dello stile e del pensiero di antichi maestri”.
Sono sette arringhe in cui le vicende che diedero luogo ai processi sono di grande interesse e curiosità, e appassionarono l’opinione pubblica del tempo che, come avviene anche oggi, si divise spesso in opposte fazioni.
Il metodo narrativo consente una piacevole lettura, anche ai non addetti ai lavori, perché in ciascuna vicenda è tracciato il profilo biografico dell’oratore, l’esposizione dei fatti, seguita dalle requisitorie, arringhe e decisione del processo.
In definitiva questa raccolta di arringhe di processi celebri dà la misura della ben nota levatura degli avvocati genovesi, rappresenta un affresco puntuale e dettagliato di vita del novecento con risvolti di interesse sociologico e infine risponde anche ad uno scopo didattico per gli utili insegnamenti che si possono trarre.
Un vivo ringraziamento all’Autore, per il pregevole lavoro e l’impegno profuso, che è anche impreziosito dalla prefazione di Guido Alpa, che da autentico genovese ne coglie e illustra i risvolti più interessanti e significativi.
Avv. Francesco Marullo di Condojanni Coordinatore della Commissione
per la Storia dell'Avvocatura in Italia
del Consiglio Nazionale Forense |
Aurelio Di Rella Tomasi di Lampedusa, Nato a Genova il 22 luglio 1941, conseguita la maturità classica al liceo Andrea D'Oria, uno dei più prestigiosi licei classici d'Italia, si è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Genova laureandosi a 22 anni. Ha dedicato tutta la sua vita alla professione ed all'Avvocatura.
Iscritto all'Albo degli Avvocati dal gennaio 1966 continua ad esercitare nel settore penale coniugando l'impegno e la passione per l'attività professionale con la difesa del prestigio della Toga e la tutela degli interessi dell'Avvocatura.
Componente del Comitato dei delegati della cassa forense dal 1994 al 2008, del consiglio distrettuale di disciplina della Corte di Appello di Genova dal 2014 al 2017 è dal 2017 consigliere dell'Ordine degli Avvocati; è stato con-sigliere dell'Ordine dal 1974 al 1992 (presidente dal 1986 al 1988) e presidente dal 2000 al 2006. È stato componente della Commissione Lernmo che provvide alla redazione delle norme transitorie e di coordinamento del codice Vassalli.
Sono avvocati la moglie ed i tre figli.
Ha scritto: Storia dell'Avvocatura genovese dall'Unità d'Italia (2010); Avvocati di Genova - Arringhe (2018); L'Usbergo degli Avvocati (2019); Il Galateo degli Avvocati (2019). |