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Autore: |
Fabio Luppi |
Formato: |
17 x 24 (cm) |
Pagine: |
152 |
Disponibilità: |
SI |
Prezzo: |
15.00 € |
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Sintesi |
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Le cerimonie, primi antecedenti storici e preistorici di qualsiasi forma teatrale, sono la cristallizzazione degli antichi rituali, delle rappresentazioni sacre, liturgiche, religiose, mitologiche dei tempi antichi; nella storia del mondo sono spesso all’origine delle prime esperienze drammatiche, e anche in alcuni contesti delle rinascite del teatro.
Gli artifici sono invece quelli propri della poetica e dell’arte simbolista, essenziali nella definizione delle forme del teatro di William Butler Yeats. Da questi due assunti nasce Cerimone e Artifici nel Teatro di W. B. Yeats, indagine sulle strutture rituali del teatro dell’autore irlandese e sulla sua riforma del teatro come reazione al dramma borghese.
Da una prima definizione dei rapporti tra rito e teatro, attraverso studi antropologici quali quelli di Victor Turner, sono state prese in esame le riflessioni e le esperienze di alcuni intellettuali della fin de siècle — come Richard Wagner e Gordon Craig — che hanno sollecitato Yeats a scrivere per lo spazio scenico. Si sono quindi delineate le tre forme di teatro rituale prese a modello da Yeats per i propri drammi: il teatro medievale dei Miracle, Mystery e Morality Plays, il teatro greco ed il teatro N? giapponese. Un’ultima riflessione riguarda la relazione tra studi antropologici ed etnografici sul teatro e i Post-colonial Studies, i concetti di invenzione dell’Irlanda di Declan Kiberd e di autenticità di Vincent Cheng. |
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Fabio Luppi, dottore di ricerca in Scienze Letterarie (Letterature Comparate) presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi Roma Tre, docente a contratto dal 2009 per l’insegnamento di Lingua e Traduzione Inglese presso la facoltà di Scienze dell’Educazione dell’Università Roma Tre, ha pubblicato articoli su James Joyce, William Butler Yeats, John Keats, John Banville, William Shakespeare e Giorgio Manganelli. Ha curato, insieme a Giorgio Melchiori, il volume di Agostino Lombardo, Cronache e Critiche Teatrali (1971-1977), Bulzoni, Roma, 2007.
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