Appartiene ormai alla categoria dei luoghi comuni l’apprezzamento della Costituzione, all’osservanza della quale si vincolano con giuramento i dipendenti pubblici. Purtroppo, al di là delle entusiastiche dichiarazioni (e delle poco commendevoli strumentalizzazioni), in realtà in materia penale si registrano varie violazioni della Carta fondamentale, sia a livello legislativo che a livello giurisprudenziale.
Ad alcune di queste è dedicato il presente lavoro, che parte da una ricostruzione dei principi costituzionali ruotante intorno al principio dell’inviolabilità della libertà personale. Basandosi su tale ricostruzione vengono analizzati i vulnera ai vari principi derivanti dalla giurisprudenza “multilivello”, dall’indeterminatezza di alcune formulazioni normative e dal populismo penale, nelle sue varie forme (populismo legislativo, populismo inquirente e populismo giudicante).
Infine vengono proposti alcuni rimedi per elidere o ridurre la portata delle violazioni in questione
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